sabato 28 luglio 2007

Lutto dell’antifascismo e della Resistenza milanese

E' morto ieri a Milano il comandante partigiano Giovanni Pesce detto "Visone", garibaldino di Spagna, Medaglia d’Oro al valor militare.
La Sinistra giovanile di Milano lo ricorda per le tante iniziative organizzate insieme e per la sua costante voglia di raccontare quei momenti importanti e crudeli di storia ai giovani non per autocelebrare le sue gesta ma spesso e purtroppo per ovviare a quel deficit di comunicazione che nel tempo sempre più, anche nelle scuole, si sta rivelando essere causa di nuove e preoccupanti intolleranze.

Il Governo Italiano per la sicurezza stradale

Abbiamo inserito a lato alcuni degli spot prodotti dal governo a sostegno della sicurezza stradale.
Andate piano! buone vacanze...

martedì 24 luglio 2007

Vergognosa la nomina di Miglioranzi all'istituto veronse per la resistenza

“Siamo sbalorditi e indignati per la scelta del Consiglio comunale di Verona, a salda maggioranza di centrodestra, di nominare il dirigente del movimento Fiamma Tricolore Andrea Miglioranzi membro del Consiglio direttivo dell’Istituto veronese per la Resistenza – afferma Samuele Mascarin, Organizzatore nazionale della Sinistra giovanile - una scelta provocatoria alla luce della storica militanza di Miglioranzi nell’estrema destra veneta testimoniata anche dalla sua pluriennale attività nel gruppo musicale skinhead Gesta Bellica. Non può sfuggirci che questo è uno dei primi emblematici atti politici della maggioranza di centrodestra guidata dal nuovo Sindaco di Verona Flavio Tosi – prosegue Samuele Mascarin – perciò come Sinistra giovanile ci auguriamo che da subito non solo il mondo democratico e antifascista ma anche le Istituzioni si attivino affinché la nomina di Miglioranzi venga sospesa e revocata e si impedisca che all’Istituto veronese per la Resistenza sia delegato un esponente dell’estrema destra già condannato nel 1996 a tre mesi di carcere per istigazione all’odio razziale”

Il cordoglio della Sinistra giovanile per la scomparsa di Giuliano Gramsci

“Profondo dolore e grande emozione per la morte di Giuliano Gramsci, a cui hanno sempre rivolto il loro affetto tutti coloro che sanno quali prezzi abbiano pagato Antonio Gramsci e la sua famiglia per la libertà degli italiani”.
Così la Sinistra Giovanile ha espresso il suo cordoglio ad Antonio Gramsci, figlio di Giuliano e nipote del grande politico, scrittore e filosofo.

sabato 21 luglio 2007

EPIFANI: MOLTI ASPETTI POSITIVI IN ACCORDO

SINTESI INTERVENTO EPIFANI A DIRETTIVO
(Ufficio.Stampa. Cgil nazionale) - Roma, 20 lug -
Una valutazione complessiva sui contenuti dell’intesa con il governo la faremo lunedì, quando saranno stati fatti tutti gli approfondimenti: il direttivo della Cgil si esprimerà con il voto sull’ipotesi definitiva di accordo dando mandato alla firma dell’intesa che andrà sottoposta al voto dei lavoratori e dei pensionati. Ma fin da ora vanno sottolineati gli aspetti positivi ed interessati dell’ipotesi di intesa, su alcuni dei quali ci siamo già espressi più volte. A proposito del documento sulla previdenza vorrei rilevare gli elementi che ritengo più positivi. Innanzi tutto la scelta della platea dei lavori faticosi per i quali si potrà lasciare a 57 anni e la certezza di copertura finanziaria di tale esclusione e l’intesa sulla revisione dei coefficienti di trasformazione. Non si può non rilevare l’impegno a garantire, nel rimodulare i parametri per la revisione dei coefficienti, il valore non inferiore al 60% della retribuzione, una garanzia particolarmente importante per le pensioni future dei giovani. E’ poi importante aver salvaguardato le pensioni di vecchiaia delle donne, malgrado le fortissime pressioni che sono giunte da più parti in nome di una pretesa parità. L’aumento dell’età per le donne avrebbe comportato un risparmio molto significativo e per questo voglio sottolineare quanto sia rilevante essere riusciti a tutelare i tempi di pensionamento. Una ulteriore passo avanti è l’aver tutelato le pensioni di anzianità al raggiungimento dei 40 anni di contributi, con il ripristino delle 4 finestre di uscita che la legge Maroni aveva ridotto. Lo scalone di Maroni è superato con soluzioni migliorative per i lavoratori . Forse non tutte le scelte fatte rappresentano le migliori soluzioni tecnicamente possibili perché le compatibilità finanziarie hanno ristretto i margini di manovra della trattativa. Avremmo voluto, in particolare, una maggiore flessibilità all’interno delle quote definite, soglie più ampie di accesso e continueremo a impegnarci in questo senso. In ogni caso voglio sottolineare l’impegno alla verifica dei risultati ottenuti prima dell’introduzione della quota ‘97’, prevista per gennaio 2013. Positivo è il meccanismo di copertura finanziaria della riforma, che è nel segno di un principio di equità del sistema In particolare voglio ricordare i risparmi (3,5 miliardi) che dovrebbero derivare dalla razionalizzazione della gestione degli enti previdenziali; l’obiettivo di una sostanziale parità contributiva con l’aumento delle aliquote per i parasubordinati; l’armonizzazioni dei fondi speciali ‘privilegiati’; la sospensione per un anno dell’indicizzazione delle ‘pensioni d’oro’, quelle superiori a 8 volte il minimo. Infine, fra gli aspetti più positivi dell’accordo, devo ricordare il clima di unità con Cisl e Uil lungo tutto il percorso della trattativa, clima che dovrebbe consentirci di definire insieme le modalità per la consultazione dei lavoratori sull’accordo.

Pensioni: Melandri, Accordo Socialmente Importante Anche Per Giovani

(ASCA) - Roma, 20 lug - Quello sullo scalone ''e' un accordo socialmente e finanziariamente importante che per la prima volta tiene conto anche delle esigenze delle giovani generazioni''. Commenta cosi', uscendo da Palazzo Chigi, il ministro delle Politiche giovanili, Giovanna Melandri l'intesa sulle pensioni che ha avuto il via libera del consiglio dei ministri.

giovedì 19 luglio 2007

lunedì 16 luglio 2007

Decalogo per le Assemblee costituenti del Partito Democratico

1. È indetta per il 14 ottobre 2007 l’elezione dei componenti della Assemblea costituente nazionale e, in collegamento con essi, del Segretario politico nazionale del partito democratico. È inoltre indetta, per quella stessa data, l’elezione dei componenti delle Assemblee regionali e, in collegamento con essi, dei segretari regionali del partito. Nella Regione Trentino Alto Adige si eleggono i componenti delle assemblee provinciali di Trento e Bolzano e i relativi segretari provinciali; le due assemblee provinciali costituiscono insieme l’Assemblea regionale che elegge il proprio coordinatore, eventualmente anche prevedendo la turnazione in tale incarico fra i due segretari provinciali.
2. Con successivo Regolamento vengono stabilite le modalità di elezione delle Assemblee provinciali e dei Segretari provinciali, da tenersi entro il 31 dicembre 2007.
3. Possono partecipare in qualità di elettori e di candidati tutte le cittadine ed i cittadini italiani che al 14 ottobre abbiano compiuto sedici anni nonché, con i medesimi requisiti di età, le cittadine e i cittadini dell’Unione europea residenti, le cittadine e i cittadini di altri Paesi in possesso di permesso di soggiorno, i quali al momento del voto dichiarino di voler partecipare al processo costituente del Partito Democratico e devolvano un contributo minimo di € 5,00, ridotto a 2 € per le elettrici e gli elettori che non ancora compiuto venticinque anni.
4. Qualora sia stata eletta una maggioranza assoluta di componenti l’Assemblea a sostegno di un candidato Segretario, il Presidente dell’Assemblea costituente nazionale lo proclama eletto all’apertura della prima seduta dell’Assemblea stessa; in caso contrario il Presidente indice in quella stessa seduta un ballottaggio a scrutinio segreto tra i due candidati collegati al maggior numero di componenti l’Assemblea e proclama eletto Segretario il candidato che ha ricevuto il maggior numero di voti validamente espressi La stessa regola si applica per i segretari regionali.
5. L’Assemblea Nazionale, convocata da Romano Prodi che ne assume la Presidenza, si riunisce per la prima seduta il 27 ottobre 2007. Essa approva il Manifesto e lo Statuto nazionale del Partito, ed assolve ad ogni altra funzione attribuitale dalle norme transitorie e finali dello Statuto. La prima seduta delle Assemblee costituenti regionali è convocata da Romano Prodi entro 30 giorni dallo svolgimento delle elezioni. L’Assemblea come primo adempimento procede all’elezione del proprio presidente tra i propri componenti a scrutinio segreto; nel caso in cui nessun candidato abbia conseguito nella prima votazione la maggioranza dei componenti si procede a una seconda votazione di ballottaggio tra i due candidati più votati. Nel rispetto dei principi stabiliti dallo Statuto nazionale, tali Assemblee approvano il rispettivo Statuto regionale, ed assolvono ad ogni altra funzione attribuita loro dalle norme transitorie e finali degli Statuti nazionale e regionale.
6. Per l’assegnazione dei seggi ai fini dell’elezione della Assemblea Nazionale, si fa riferimento ai collegi e alle circoscrizioni di cui alla legge 4 agosto 1993, n. 277 (legge Mattarella Camera). Milleduecento seggi vengono distribuiti tra le circoscrizioni in proporzione al numero di residenti e milleduecento seggi in proporzione al numero dei voti conseguiti dall’Ulivo nelle elezioni del 2006 per la Camera dei deputati, in entrambi i casi sulla base del metodo dei quozienti interi e dei più alti resti. I seggi così assegnati a ciascuna circoscrizione vengono ripartiti tra i collegi in proporzione ai voti conseguiti dall’Ulivo nelle elezioni del 2006 per la Camera dei deputati sulla base del metodo dei quozienti interi e dei più alti resti. Ogni collegio elegge almeno 3 delegati. Un ulteriore seggio è assegnato ai collegi in cui abbia partecipato al voto un numero di persone pari a più del 20 per cento dei voti ottenuti dall’Ulivo nelle elezioni per la Camera dei deputati del 2006. Gli italiani residenti all’estero eleggono 60 rappresentanti.
7. Le liste per l'elezione dell’Assemblea Nazionale sono plurinominali con alternanza di genere. Occorrono tra 100 e 150 firme per presentare una lista di collegio. Nessuno può candidarsi in più di un collegio. La lista indica può indicare] un candidato Segretario nazionale. Ci si può collegare nella circoscrizione con una dichiarazione di intenti. Devono essere presentate, a pena di nullità, tra il 21 e il 22 settembre. Con un sistema analogo a quello vigente per la Camera fino al 1992, si assegnano prima i seggi pieni nei collegi con la proporzionale (quoziente corretto a + 2), poi i seggi non assegnati e i voti non utilizzati (resti) confluiscono a livello circoscrizionale. Le liste che a quel livello hanno ottenuto più del 5% dei voti si suddividono i seggi residui col medesimo metodo; i seggi in questo modo assegnati a ciascun gruppo di liste vengono attribuiti alle liste di collegio con i resti più grandi. Le liste che si collegano a livello circoscrizionale devono avere metà capilista uomini e metà capilista donne.
8. Le dichiarazioni di candidatura alla carica di Segretario Nazionale sono presentate entro il 30 luglio 2007 unitamente a una dichiarazione di intenti e a un numero di firme compreso tra duemila e tremila, di cui almeno cento in cinque diverse regioni. Le dichiarazioni di candidatura sono accettate se corredate, entro i termini previsti per la presentazione delle liste, da dichiarazioni di liste presentate in almeno 25 diversi collegi, in non meno di 5 differenti regioni. Le dichiarazioni di candidatura alla carica di Segretario Regionale sono presentate entro il 12 settembre 2007 unitamente a una dichiarazione d’intenti e a un numero di firme compreso tra 500 e 750 per le Regioni fino a un milione di abitanti e tra 1000 e 1500 per le Regioni con popolazione superiore a un milione di abitanti.
9. Per essere ammessi al voto, che si svolge in unica giornata dalle ore 7 alle ore 20, occorre esibire al seggio un documento di identificazione e, ad eccezione dei non ancora maggiorenni e dei non cittadini, la propria tessera elettorale. Saranno determinate con successivo regolamento le modalità di voto per i non ancora maggiorenni e i non cittadini e per gli studenti universitari fuorisede nella loro sede universitaria.
10. Le schede contengono una colonna per ciascuna lista, all’interno della quale sono presenti, nell’ordine, dall’alto in basso, i nominativi dei candidati di collegio, preceduti dal candidato alla carica di Segretario nazionale sostenuto dalla lista. Gli elettori possono esprimere un unico voto in un’unica colonna di ciascuna scheda. Il voto si considera valido in qualsiasi punto della colonna sia stato apposto un segno. Sono considerate non valide le schede che presentino segni di votazione che ricadono all’interno di due o più colonne. Lo scrutinio inizia subito dopo il voto dell’ultimo elettore presente nel seggio al momento della chiusura.

mercoledì 11 luglio 2007

Il Partito che vogliamo...

Bersani: «Voglio che il Pd sia un partito da combattimento, sui contenuti: io non voglio lasciare incustodita la parola "sinistra", che per me vuol dire battersi per i valori del lavoro, della democrazia, della cittadinanza. Voglio che il Pd sia un partito a vocazione maggioritaria, ma pronta a fare la traversata nel deserto. Un partito popolare, perché deve mobilitare il popolo. Un partito federalista, perché deve avere un fortissimo radicamento territoriale. Deve essere aperto, libero e capace di dire cosa pensa>>

lunedì 9 luglio 2007

Referendum: Filippeschi, "da Veltroni stimolo fortissimo per raccolta firme"

"Le parole di Veltroni sono un pronunciamento chiaro e molto motivato. Sono uno stimolo fortissimo al completamento della raccolta delle firme. Ora serve il massimo impegno". Così Marco Filippeschi, dell'esecutivo nazionale dei Ds, responsabile del Dipartimento Istituzioni del partito e componente del Comitato promotore del referendum elettorale, commenta l'incontro del professor Giovanni Guzzetta e degli altri promotori con Walter Veltroni."Serve – prosegue Filippeschi – come non mai una spinta dal basso sul Parlamento, che rappresenti la stragrande maggioranza di cittadini che chiede una seria riforma elettorale e cambiamenti incisivi della Costituzione, per rendere la politica efficace e le istituzioni capaci di decidere"."Le emittenti Rai e il resto delle televisioni – conclude Filippeschi – devono fare il loro dovere dando ai cittadini le informazioni dovute, superando il ritardo colpevole di queste settimane".

giovedì 5 luglio 2007

A Mastè!!

Non bastavano 22 partiti in Parlamento. Savino Pezzotta pensa ad un suo movimento, lo stesso fa Daniele Capezzone ostracizzato dai Radicali, mentre Francesco Storace esce da AN e fonda "La Destra". Sono sempre più orgogliosa dello sforzo di semplificazione che DS e Margherita, unici veramente controcorrente, stanno portando avanti.
Nel frattempo, udite udite questa perla raccolta da Carmelo Lopapa per "Repubblica", durante un'intervista al Ministro (Ministro della Giustizia!! Non riesco ancora a crederci!!) Mastella, a proposito della legge e del referendum elettorali: …Non mi è piaciuta affatto la mossa del Pd che ha prospettato il doppio turno di collegio, ben diverso dalla bozza Chiti già sottoscritta. Col referendum per noi si materializzerebbe un bivio: o vita o morte. E questa volta non lo diciamo per alzare la voce o il prezzo. Sia chiaro: a quel punto è crisi. E cambiano equilibri e alleanze. (…)Andremmo con gli altri se la nostra parte politica non garantisse la nostra sopravvivenza. E anche con il sistema in vigore. Mi spiacerebbe. Ma devo proteggere me e i miei amici.

Voi, voi stolti che pensate la politica debba servire gli interessi del Paese… imparate da tanta saggezza, da tanto spessore politico! Questi sono i valori, i Veri Valori del cristiano Mastella.
Questo post, comunque, ha soprattutto uno scopo: invitare chi non l'avesse ancora fatto a firmare per sostenere il referendum elettorale, che ha lo scopo di semplificare il sistema politico italiano e di correggere alcuni obbrobriosi punti del "Porcellum" di Calderoli.
Il referendum non risolve i disastri causati dalla legge elettorale in vigore, ma è l'unico modo per spingere il Parlamento a varare una legge degna e che faccia prevalere il bisogno di semplificazione e trasparenza sugli interessucci dei partitini (che, pur rappresentando una netta minoranza, continuano a determinare la politica italiana con un'arroganza inaudita).
Il referendum elettorale è a rischio a causa della disattenzione mediatica e del mancato sostegno da parte dei partiti (quelli grandi costretti al silenzio dalle minacce trasversali dei piccoli). Servono ancora 240.000 firme, che dovranno essere raccolte entro il 24 luglio. Recatevi nei vostri comuni per firmare, ce n'è davvero bisogno.
Questo è il sito del comitato promotore del referendum: www.referendumelettorale.org

Visitatelo: espone in modo limpido e preciso tutte le ottime ragioni per cui vale la pena firmare.

vitto

martedì 3 luglio 2007

Festa de l'Unità Garbagnate

I compagni del circolo "Laicità ed Uguaglianza" della Sinistra giovanile di Garbagnate organizzano all'interno della Festa de l'Unità, che si concluderà l'8 luglio al parco in via Roma, lo spazio libreria.
Libri vecchi e nuovi, magliette e tanta simpatia...Andiamo a trovarli!

Direzioni regionali congiunte Sg-GdM


Mercoledì 11 Luglio alle ore 18.00 sono state convocate in seduta comune le Direzioni regionali della Sinistra giovanile e dei Giovani della Margherita lombardi.
La riunione avrà luogo presso la sede di Legautonomie in Via Silvio Pellico 5 (Galleria Duomo).
Durante l'incontro interverranno i segretari regionali DS Maurizio Martina e DL Guido Galperti, i professori Luciano Fasano e Nicola Pasini.
Conclusioni di Michele Salvati.